Nella seduta odierna il Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per la Puglia, la Campania, la Basilicata e il Molise ha approvato all’unanimità il progetto dei lavori di manutenzione dei fondali del Porto di Barletta per il ripristino della profondità operativa di 8 metri all’imboccatura. Il costo complessivo previsto per l’intervento sarà di 2.800.000 euro completamente a carico del bilancio dell’Autorità Portuale.
Si tratta dell’ultimo parere tecnico, previsto dal Codice dei contratti pubblici, prima dell’avvio della procedura di appalto che, a questo punto, è ragionevole immaginare che potrà partire entro la fine dell’anno.
Il Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale del Levante Francesco Mariani ha così commentato: “Ci avviamo a concludere un procedimento che è stato particolarmente lungo e complesso perchè le normative ambientali in materie di dragaggi, come tutti sanno, sono molto stringenti. Il nostro Servizio Tecnico ha lavorato con grande impegno – d’intesa con ISPRA, che è l’organismo tecnico di supporto del Ministero dell’Ambiente, e con ARPA Puglia – e grazie al supporto costante dell’Amministrazione Comunale di Barletta e della locale Capitaneria di Porto riuscendo ad ottenere tutte le autorizzazioni per eseguire, a distanza di quasi venticinque anni, un nuovo intervento di dragaggio nel Porto. Siamo fiduciosi che si possano presto avviare i lavori assicurando al porto un recupero di operatività di fondali che consentirà di ricevere navi di maggiore stazza come richiesto a gran voce da tempo dagli operatori portuali locali”.
Fonte (Autorità Portuale del Levante – www.aplevante.org)